Penisola Sorrentina. Abbac e il viaggiatore 3.0
Agostino Ingenito, Presidente Regionale Abbac
Sergio Fedele, Coordinatore Abbac Penisola Sorrentina
www.abbac.it
Immobili ad uso Turistico in Penisola Sorrentina, occorre rafforzare azioni sinergiche con le istituzioni e gli organi di controllo per qualificare il settore ed arginare speculazioni e abusivismo. Aumenti locazioni brevi in Penisola sono sintomatici di un’inversione di tendenza nel turismo che va accompagnato per qualificare l’accoglienza e cogliere le opportunità dei nuovi target turistici e di esperienze di viaggio. Al netto degli speculatori sempre in agguato, tantissime famiglie sorrentine destinano immobili ad uso turistico per garantirsi reddito e per superare concrete difficoltà di ottenere autorizzazioni per i tanti immobili in difformità urbanistica e che attendono da tempo risoluzioni pratiche di condono e permessi. Occorre che il sistema turistico Sorrentino risponda alle nuove esigenze del viaggiatore 3.0 che sceglie destinazioni perché affascinato da offerte voli low cost e che esige trasporti pubblici efficienti e servizi. Inutile e dannoso mantenere posizioni che fanno riferimento ad una modalità di fare turismo sempre più marginale rispetto alle nuove tendenze di mercato . Così commenta Agostino Ingenito, presidente Abbac intervenuto quest’oggi ad un incontro che si è svolto nella sede Apt Sorrento. Obiettivi condivisi con la Polizia Locale e gli uffici comunali Suap e tributi per lavorare in sinergia anche mediante una possibile convezione da sottoscrivere per meglio orientare i gestori sulle opzioni possibile di scie ed autorizzazioni. Durante l’incontro fortemente voluto dall’Abbac sono state affrontate le diverse problematiche relative alla corretta gestione degli adempimenti previsti dalle normative. Sono emerse anche le comuni perplessità in merito alle locazioni brevi e al rischio di turistificazione che ha tuttavia necessità di essere valutato e verificato con precisi studi e ricerche che evidenzino effettivi disagi e fabbisogni abitativi che ne deriverebbero da una mancanza di abitazioni residenziali per famiglie. “Prendiamo atto che il Suap si doterà finalmente di un sistema telematico di trasmissione pratiche come pure degli sforzi compiuti dalla Polizia Locale di approfondire meglio le diverse soluzioni turistiche ricettive tuttavia – continua Ingenito – È necessario andare oltre vecchi schemi e modalità per lavorare su un modello che preveda un’interazione costante pubblico privata”. Durante l’incontro è intervenuta anche la Siae che ha evidenziato l’obbligo dell’esazione dei diritti autorali e presentata la convenzione sottoscritta con l’Abbac che consente tariffe agevolate per gli associati. “Aldilà di pregiudizi occorre accompagnare un fenomeno che stiamo cercando di monitorare, richiedendo un intervento chiaro del Governo e delle Regioni per le diverse competenze- conclude Ingenito – Come per la proposta di un codice identificativo per le locazioni brevi e procedure più snelle e chiare per le altre formule ricettive”. Il gruppo associativo di strutture coordinato dal nostro delegato Abbac Penisola Sergio Fedele ha intanto predisposto un calendario di iniziative con attività formative e di aggiornamento per rafforzare i servizi e la rete associativa sul territorio.