Lavorare sui tetti: l’antennista professionista

Bruno Girimonte  Perito in Telecomunicazioni
bruno.tecnicotv@libero.it

Nei condomini, nelle case,  spesso affidiamo un lavoro, senza accertarci delle competenze in possesso della persona.
Quante volte abbiamo affidato un lavoro, anche pericoloso, omettendo di verificare ? Seguiamo i suggerimenti della tasca più che del buonsenso. Le responsabilità in caso di sinistri, sono di chi incarica lo svolgimento delle opere con l’aggravante di affidamento a persone non qualificate, non formate.
Molti hanno in casa la televisione e quindi una antenna per ricevere i programmi della TV. Il lavoro di antennista prevede l’iscrizione all’artigianato che impone formazione ed esperienza (DM 37/2008). I tetti,specie quelli napoletani, vere e proprie selve di antenne di metallo, andrebbero bonificati posizionando una antenna unica per tutti, migliorando l’estetica con un occhio alla sicurezza. Per evitare  il traffico  di antennisti in regola o improvvisati, l’antenna collettiva  unica garantisce un migliore risultato. L’affido del lavoro ad un unico soggetto qualificato ed autorizzato, di certo comporta una serenità a tutti i condomini affidatari del lavoro. L’antennista non si deve confondere con l’elettricista sono due abilitazioni differenti. Le Camere di Commercio assegnano lettere diverse alle due qualifiche. L’utente deve porre attenzione ai requisiti abilitativi all’attività di antennista o elettricista. Perché? E’determinante per la validità della dichiarazione di conformità rilasciata alla consegna dell’impianto. Qualora fosse rilasciata una dichiarazione ai sensi della 46/90- 37/2008 per lavori svolti non inerenti alla lettera assegnata si è sanzionati e non è valida la dichiarazione di conformità.