Malasanità: Confconsumatori parte civile a Caserta
L’associazione difenderà in tribunale i pazienti danneggiati dallo scandalo per assenteismo all’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca
Parma, 25 novembre 2019 – Confconsumatori è stata ammessa come parte civile nel processo che vede imputato il personale medico-amministrativo dell’Ospedale di Sessa Aurunca in cui nei mesi scorsi era esploso lo scandalo assenteismo.
A luglio 2019 era stato evidenziato l’ennesimo caso di malasanità in provincia di Caserta anche grazie ai servizi televisivi realizzati dalla trasmissione televisiva “Le Iene”. In quell’occasione Confconsumatori aveva messo a disposizione l’esperienza maturata a livello nazionale nei casi di tutela dei pazienti.
L’udienza preliminare di novembre davanti al Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha messo sotto accusa il personale medico e infermieristico dell’ospedale di San Rocco per diversi capi d’accusa, tra cui associazione per delinquere e truffa. «L’udienza è stata fondamentale per chiedere l’ammissione al procedimento come parte civile – ha spiegato il legale di Confconsumatori Lorenzo Montecuollo -. La richiesta è stata accolta dal Giudice anche sulla scorta della documentazione allegata alla costituzione di parte civile che provava l’effettivo impegno profuso dalla Confconsumatori nella tutela dei pazienti nei diversi casi di malasanità pubblica e privata che si sono verificati sul piano nazionale».
In seguito a una lunga discussione con i diversi difensori degli imputati, la dottoressa Villano (Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere) ha rifiutato tutte le argomentazioni che premevano per il rigetto della domanda di parte civile, accogliendo così, con ordinanza, la richiesta di Confconsumatori e di altre associazioni, a prendere parte al procedimento come parte civile in difesa dei pazienti danneggiati e a tutela degli interessi statuari dell’associazione. Il Gup rifiutava, altresì, le altre eccezioni difensive, ritenute non fondate e volte a far dichiarare la nullità della richiesta di rinvio a giudizio per indeterminatezza dell’accuse, formulate dal P.M.
L’udienza è stata quindi rinviata al 20 Dicembre per consentire al P.M. di precisare meglio alcuni capi di imputazione. In quella sede il Giudice valuterà la fondatezza della richiesta del P.M. in ordine al rinvio a giudizio per i molteplici e gravi capi di imputazione.
Avv. Franco Conte – Responsabile Confconsumatori