Il Pan Ospita La Presentazione Del Libro Dell’autrice Maria Consiglio Visco Marigliano “Dentro Di Me”
Giovedì 11 aprile alle ore 18.00 presso il PAN– Palazzo delle Arti si svolgerà la presentazione del libro d’esordio di Maria Consiglio Visco Marigliano, Dentro di me, definito “Libro Minigonna” in relazione agli abusi sulle donne.
Interverranno alla presentazione insieme all’autrice: Vanni Fondi (giornalista del Corriere del Mezzogiorno); Maria Carmen Villani (giornalista pubblicista); Patrizio Rispo (attore di teatro, cinema, televisione).
Pubblicato da Graus Edizioni per la collana “Personaggi”, il romanzo erotico firmato dalla celebre conduttrice dei programmi radiofonici “Très Chic” e “Aristocratica” vuole riappropriarsi della dialettica sessuale – appannaggio degli uomini – con uno stile fresco e singolare, mettendo alla prova le convenzioni prestabilite della società, narrando una storia che resta impressa nella memoria del lettore per il suo forte impatto psicologico. Consapevole di quanto il romanzo rompa determinati schemi, Maria Consiglio Visco Marigliano definisce provocatoriamente il suo romanzo “Libro Minigonna”:
«Viviamo in un’epoca in cui i notiziari parlano di femminicidio e violenza sulle donne quotidianamente, e questo libro in quanto romanzo erotico suscita ilarità e volgarità soprattutto negli uomini… É proprio come quando una donna indossa una minigonna e un uomo si sente autorizzato a violentarla – spiega la scrittrice – per questo lo definisco “Libro Minigonna”, perché anche attraverso la scrittura ci può essere violenza. Con la pubblicazione di questo libro vorrei affiancarmi alle associazioni che combattono qualsiasi forma di abuso sulle donne. Se parliamo di sesso non vuol dire che autorizziamo gli altri ad insultarci!».
Un libro che diviene dunque manifesto della libertà sessuale femminile, del diritto della donna di esprimere la propria sessualità senza essere molestata.
Dentro di me racconta la storia di John ed Elisabetta, due persone i cui destini si intrecciano inestricabilmente a partire dal loro primo incontro durante un party a Monte Carlo. Presi dall’ardore e dalla passione, i due iniziano una relazione virtuale, all’insegna di telefonate ed email dalla forte carica erotica, dove la trasgressione la fa da padrona e l’intimità prende il sopravvento. Hyppoblu e Hypparosa – questi i nomignoli affettuosi con cui sono soliti chiamarsi – danno sfogo al lato “perverso e aggressivo” dell’amore, quello che non ammette i perbenismi e gli schemi dei mondi borghesi a cui essi stessi appartengono e che si fa portavoce del bisogno di amore che li contraddistingue. Nonostante l’avvincente rapporto, però, Elisabetta porta dentro di sé un tormento legato a un avvenimento del suo passato con cui sembra ancora fare i conti, e che farà sentire la sua forte eco nel colpo di scena finale.