Fuochi per la legalità e la filosofia
Con i “Fuochi per la legalità e la filosofia” tra le luci e i lampi dei pensieri e il calore delle parole si apre il mese della conversazione
Napoli, 17 gennaio – 17 febbraio 2019
Poco meno di un anno fa l’Assessorato alla Cultura e al Turismo propose alla Città una “Giornata della disconnessione”, con l’’invito per quel giorno a “spegnere smartphone, Tablet, computer, TV e tutti gli altri dispositivi di connessione digitale e fare cose insieme, comunicando, senza mediazioni di apparati tecnologici, andare in libreria, ad ascoltare musica, a teatro, al cinema, a ballare, a recitare poesie o serenate o abbracciarsi, baciarsi, fare all’amore, stringersi la mano, fare girotondi, ecc.”
La proposta ritorna e si amplia quest’anno con il “mese delle conversazione”, una lunga serie di appuntamenti di cultura e di socialità, occasioni di incontro, di conversazione, di dialogo che si terranno in mille luoghi di Napoli: librerie, caffè, ristoranti, alberghi, sedi istituzionali o di istituti ed associazioni culturali.
Si prende spunto dal testo di un geniale filosofo contemporaneo : “Una certa idea di Europa” di George Steiner, il quale paragona l’Europa ad “un caffè pieno di gente e di parole, in cui si scrivono versi, si cospira, si filosofeggia e si pratica la conversazione civile; (…) su tavolini di legno del quale, tra pareti ingiallite dal fumo, sono nati tutti i grandi sistemi filosofici, gli esperimenti formali, le rivoluzioni ideologiche e quelle estetiche.” Per un mese i caffè di Napoli sono la mappa dell’idea d’Europa e Napoli è la città della conversazione.
Si incomincia il 17 gennaio, nel cortile del Maschio Angioino, con una iniziativa che rinnova l’antica tradizione dei falò nel giorno dedicato a Sant’Antonio Abate “Nu bell Sant’Antuono! Fuochi per la legalità e la filosofia” con parole, canti, fuochi e balli e interventi di Eugenio Bennato e Pino Ferraro.
Seguirà, a partire da un appuntamento dedicato proprio al pensiero libero e provocatorio di George Steiner, un mese intero di incontri e di conversazioni, estremamente varie, più o meno impegnative o divertenti ma sempre occasioni aperte di incontro, di conoscenza, e senza l’intermediazione di nessuno strumento elettronico.
Ecco dunque l’incontro ispirato al “Commissario Ricciardi” di Maurizio De Giovanni “Il senso del dolore. Restare umani” con Maurizio De Giovanni e Chiara Baffi, quello su “La conversazione necessaria” di Sherry Turkle con Pino Ferraro, ancora la “conversazione delle capere”, ed uno dal titolo “For’ o vascio. Conversazione da basso”, contro i monologhi dal balcone, condotto in un “basso” il prossimo 10 febbraio da Pino Ferraro insieme al Maestro Gianni Stocco dell’orchestra del San Carlo.
Tra le tante associazioni ed i soggetti culturali che hanno aderito al Mese della conversazione ed ai Fuochi per la legalità e la filosofia si segnala la collaborazione dell’Associazione “Filosofia fuori le Mura” e della Fai (Federazione delle associazioni Antiracket ed Antiusura) che, dopo la vicenda del falò di Castellammare con il rogo del fantoccio raffigurante “il pentito” di camorra, hanno proposto di organizzare i “fucarazzi per la legalità”, in occasione del 17 gennaio e della tradizione dei falò.
A conclusione del ciclo di iniziative, ancora un grande falò, “Fuochi di filosofia”: domenica 17 febbraio, nell’anniversario del rogo in cui morì Giordano Bruno, nel cortile del Convento di San Domenico Maggiore, nel quale il filoso aveva studiato.