Chest’è ‘a mano ‘e chist’è ‘o Panariello!
Il nuovo dolce di Vincenzo Ferrieri si ispira al gioco della tombola
“Chest’è ‘a mano ‘e chist’è ‘o culo d’o panaro”: è una delle frasi più pronunciate durante il periodo natalizio dai napoletani che si divertono a giocare a tombola.
Il giovane pasticciere partenopeo Vincenzo Ferrieri si è ispirato proprio a questa tradizionale attività natalizia per la creazione della sua ultima dolce proposta: “‘O panariello”, ovvero una sfoglia conica – quella della sfogliatella riccia -, che ricorda nella forma il cestino di vimini ove sono contenuti i 90 numeretti della tombola (nel dolce rappresentati da golosi struffoli).
Questa nuova golosa proposta, che compendia tre simboli della tradizione napoletana (ovvero: la sfogliatella, il prodotto dolciario partenopeo più conosciuto, gli struffoli, i dolci natalizi più ricercati nel napoletano, e la tombola, gioco nato nel XVIII secolo come alternativa casalinga al lotto), è disponibile in edizione limitata presso SfogliateLab, storico hub del gusto ubicato a Napoli (in piazza Garibaldi, angolo Corso Novara).