Teatro Mediterraneo ritorna il simbolo della canzone napoletana: il Festival di Napoli
In un periodo di pieno desiderio alla consuetudine sociale, si rinnova uno degli eventi più attesi il “Festival della Canzone Napoletana”.
È una popolare competizione canora che dopo un lungo periodo di pausa (50 anni di assenza) sta per ritornare nella sua location storica del Teatro Mediterraneo di Napoli l’8-9-10 dicembre, all’insegna della musica e del divertimento. Questa importante kermesse musicale è un progetto innovativo con un concetto di rivalutazione del patrimonio storico, culturale e artistico della canzone napoletana attraverso la voce delle nuove generazioni nel mondo della composizione moderna con la reinterpretazione dei più grandi successi del cosiddetto “Periodo d’Oro” della canzone classica, dando spazio ai soli giovani di formazione lirica. Per il direttore artistico Massimo Abbate afferma “che vi è l’importante obiettivo di sviluppare e intensificare un significativo approccio di unione ed intesa culturale di tutti i Popoli del Mediterraneo partendo proprio dalle modalità di esecuzione della canzone napoletana classica per poi raggiungere tutte le altre espressioni musicali. È sempre bello venire a conoscenza di adesioni ad attività che intendono lanciare un messaggio di unità e di scambio culturale tra popoli vicini artisticamente”. Insomma la città di Napoli con questi tre giorni consecutivi, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, torna ad essere la culla artistica di tutte le civiltà con il Festival di Napoli portatore di una bellissima rinascita per una comunità come quella napoletana che è sempre riuscita a trasmettere le antiche tradizioni coniugandole ai nostri tempi e alla bellezza della vita. Uno spettacolo che si potrebbe definire “emozione dettata dal cuore”. Una manifestazione voluta fortemente grazie all’entusiasmo e alla passione di un team straordinario, composto da tanti esperti nel settore della musica, per mettere sempre in pole position la musica popolare napoletana. La prima serata sarà presentata dalla coppia Magda Mancuso, Telegiornalista e presentatrice di eventi, ed Erennio De Vita, storico presentatore di Miss Italia, la, seconda e la terza serata sarà presentata da Valeria Altobelli, volto Rai, con le intrusioni del cabarettista ed imitatore Massimiliano Cimino.
Oltre ai tanti giovani e talentuosi artisti finalisti che si esibiranno sul palco, anche un parterre d’eccezione di importanti ospiti del mondo della musica e dello spettacolo che non sveleremo ora per rimanere l’aria di suspense. La Topside Brass Band U.S. Naval Forces Europe and Africa Band che accompagnerà gli ospiti speciali: Raffaella Ambrosino (Mezzosoprano), Dario D’Ignazio (Pianista), Riccardo Fiorentino (Pianista), Francesco Malapena (Tenore), Carmine Monaco d’Ambrosia (Baritono) e Dominika Zamara (Soprano) nelle loro esibizioni canore per far scaturire emozioni uniche. Ecco alcuni artisti della New Generation che prenderanno parte a questa importante manifestazione: Annalisa Burzio, Annalisa Madonna, Carmen Navarro, Alessia Pelliccia, Ciro Mautone, Connie Ansaldi, Francescopio Lessone, Gustavo Martucci, Jen Quirito & Rosa Lomelli, Lino Galiero, Massimo Penza, Monica Fiorillo, il gruppo Napulammore, Sally Cangiano, Sasà Di Palma, Silvia Falanga, Thayla Orefice e Stefania Donadio Dei.
Un progetto che è stato reso possibile grazie anche all’apporto dell’Associazione Nazionale Italiana Artisti (ANIA) per riportare il Festival di Napoli con il suo spirito dopo essere stato sospeso nella sua originalità nel 1971. Infatti nonostante sia stato ripreso in varie edizioni dal 1981 fino al 2004 trasmesse dalla Rai e da Rete 4 non ha prodotto gli stessi risultati e le stesse emozioni. Dal 2015 il festival è stato ripreso al Teatro Politeama con la denominazione Festival di Napoli Lyric e New Generation che al 2020 conta 6 edizioni continuative. Hanno lavorato in tanti alla realizzazione di questa importante kermesse musicale con la convinzione e la consapevolezza di fare un grande Festival di Napoli. Un’importantissima edizione nel segno del rilancio della Canzone Napoletana per far ritornare la Campania capitale sia della musica che del divertimento. Non resta che non mancare l’appuntamento con questo evento “diffusore di emozioni”.