Il Sud e la sfida della riforma del Terzo Settore

NAPOLI – Le organizzazioni del Terzo Settore come stanno vivendo il faticoso processo di avvicinamento alla Riforma del Terzo Settore? Per molte si tratta di vincere una duplice sfida: superare la fragilità organizzativa e qualificare la propria operatività.

La maggiore complessità che gli enti del terzo settore dovranno affrontare impone un salto di qualità senza il quale sarà difficile resistere in un quadro normativo molto più stringente. Le difficoltà patrimoniali, l’arretratezza della pubblica amministrazione e le complesse sfide sociali delineano l’orizzonte entro il quale gli enti del Terzo Settore del Mezzogiorno del paese dovranno muoversi nei prossimi anni. Sull’esito di questa sfida si gioca il futuro dei processi di innovazione sociale più rilevanti del paese che proprio nel Mezzogiorno hanno visto la luce.

Una riflessione a più voci, martedì 1 dicembre alle 17 (https://zoom.us/j/94551087369) su piattaforma zoom, che vedrà la partecipazione di Stefano Arduini, direttore del magazine VITA; Stefano Consiglio, direttore del Dipartimento di Scienze Sociali Università di Napoli Federico II, Marco D’Isanto, dottore commercialista esperto di organizzazioni del Terzo Settore; Alex Giordano, direttore scientifico di Societing 4.0 e Cesare Moreno, presidente di Maestri di Strada onlus.

Un incontro per provare a raccontare, al di là dei tanti interrogativi ancora senza risposta, come è ormai chiaro ed evidente che nel mondo del terzo settore sia necessario un cambio di paradigma, di approccio che deve guardare alla sostenibilità. Le imprese del Terzo Settore si configurano sempre più come organizzazioni ibride, come imprese guidate dal raggiungimento di obiettivi e finalità sociali. Da questo punto di vista Maestri di Strada onlus ha già avviato il suo percorso che troverà la sua casa nel CUBO – Cantiere Urbano dell’Innovazione Sociale, una scuola quasi abbandonata presa in affitto dal Comune di Napoli nella periferia est della città che diventerà un un hub di rigenerazione urbana che punta sull’innovazione tecnologica, sostenibilità e partecipazione civile.

Sempre nella stessa direzione va l’istituzione del nuovo percorso universitario: la laurea magistrale in Innovazione Sociale dell’Università Federico II di Napoli – Dipartimento di Scienze Sociali diretto dal Prof. Stefano Consiglio. Alex Giordano e Societing 4.0 portano avanti un programma transdisciplinare di ricerca-azione per la social digital transformation che considera insieme l’innovazione sociale e l’innovazione tecnologica, sviluppando conoscenze, anche teoriche, per un modello mediterraneo di innovazione. A Marco D’Isanto, l’onere e l’onore dell’inquadramento tecnico giuridico della Riforma. Farà da stimolo al confronto Stefano Arduini, direttore del magazine VITA, che da sempre affronta con sensibilità, attenzione e approfondimento il racconto del sociale, del volontariato, della sostenibilità economica e ambientale, richiamando l’attenzione sui grandi cantieri del welfare del futuro e sulle interconnessioni positive tra profit, non profit e pubbliche amministrazioni.

Link zoom: https://zoom.us/j/94551087369

alessia petrilli

Studio Immedia SV
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