Gastronomia Arfè: genuinità e tradizione gastronomica a Napoli da 150 anni!
Napoli. È tra le più antiche della Campania e d’Italia, fiore all’occhiello del mangiar bene a Napoli: la Gastronomia Arfè compie 150 anni e festeggia domenica 4 ottobre, a partire dalle ore 19, in via Giacomo Piscicelli 37, a Chiaia (sede unica) insieme ai suoi clienti affezionati.
Lo annuncia Antonio Arfè, titolare della notissima azienda partenopea, un nome noto e stimato in campo internazionale. Classe 1957, chef d’eccellenza tra le massime espressioni della Cucina tradizionale partenopea, Maestro di Cucina dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Antonio Arfè è un simbolo della tradizione gastronomica, erede di una grande tradizione.
Nella sede unica di Chiaia, fanno bella mostra di sé nelle caratteristiche confezioni con marchio Arfè, esclusivamente prodotti di altissimo livello, per la gioia dei palati più esigenti, nel rispetto della salute, grazie anche ai metodi innovativi di cottura utilizzati per le pietanze preparate dallo chef insieme alla figlia Barbara, erede della tradizione culinaria, che consentono un uso moderato dei grassi e conservano intatte le proprietà nutritive, oltre che i sapori e pure i colori delle materie prime impiegate, tutte freschissime e attentamente selezionate provenienti in prevalenza dalla Campania.
Un’azienda di famiglia, dove la moglie Rosaria, esperta di settore, si occupa della gestione della gastronomia; le figlie Barbara e Martina, diplomate in Agrotecnica, e specializzate nella conoscenza degli alimenti, igiene, trasformazione e conservazione tecniche di produzione, di vinificazione; mentre Silvana Rizzolo cura le relazioni con le ditte fornitrici e il pubblico.
L’evento si svolgerà in assoluta sicurezza, a turnazioni e in formula en plein air, nel rispetto delle norme anti-covid. Dalle ore 19 in poi di domenica prossima, dunque, i partecipanti potranno degustare le rinomate e irresistibili specialità salate e dolci a firma dello chef Antonio Arfè. Insieme a lui, ai forni e ai fornelli, la figlia Barbara.
Ufficio Stampa e Comunicazione sono curati dalla giornalista Teresa Lucianelli, che coordinerà anche i servizi tv e fotografici e le interviste, programmati con i colleghi giornalisti.
La storica Gastronomia Arfè rappresenta un punto d’incontro assolutamente affidabile e garantito, per appassionati dell’arte gastronomica, dove è possibile sia acquistare da asporto che degustare una selezione di prodotti di alta qualità e squisite pietanze e dolci preparati dallo chef Antonio Arfè. Tra le specialità di salumeria un’ampia selezione di tipicità, tra cui fior di latte e i caciocavalli di Agerola, la mozzarella aversana e provola di bufala, vari formaggi dei migliori caseifici della regione, i salami provenienti dalla zona del Nolano, dall’Avellinese ecc., proposti pure nella versione a tagliere, con assoluta garanzia di freschezza: consegnati quotidianamente e anche più volte al giorno.
Una storia lunga un secolo e mezzo e di tutto rispetto nel settore alimentare di alta qualità, quella della Gastronomia Arfè, sempre in vetta per qualità e gradimento da parte della platea di consumatori. Un pezzo di storia di Napoli e della Campania.
Originaria degli antichi quartieri spagnoli di Napoli, la famiglia Arfè dedica dal 1870 la sua passione al commercio, trattando generi alimentari di largo consumo a quel tempo, come legumi, salsa, oli e affini. Fondamentale, in partenza, la scelta della qualità di prodotti d’eccellenza.
Agli inizi del 1900 nasce il primo negozio in vico Tiratoio 4 ai Quartieri Spagnoli, gestito da don Antonio Arfè con la moglie, donna Teresina Mazziotti: viene ampliata la gamma dei prodotti tipici, selezionati con gran cura: tutti di alta qualità, tuttora presenti nella rinomata attività commerciale.
Intorno agli anni ‘50, entra a far parte della gestione dell’esercizio commerciale anche il figlio Pasqualino, tornato dalla prigionia tedesca. Di lì a poco, gli Arfè aprono un secondo punto vendita nel quartiere Chiaia, in via Giacomo Piscicelli 37 (sede attuale), inizialmente data in gestione. Poi, in previsione delle proprie nozze, Pasquale lo rileva, affiancato dalla futura moglie, Rita Valente, puntando sempre su prodotti di prima qualità, con l’aggiunta di scatolami, pasta, vini e liquori.
Nel 1972, con la scomparsa di Pasquale, la gestione passa nelle mani della vedova Rita e della figlia Carla, e più tardi entra a far parte dell’organico anche il figlio Antonio, che punta a dare nuovo slancio all’attività con un contributo sostanziale e inedito: quello dei cibi cotti di alta qualità, in linea con l’impostazione storica della ditta di famiglia e con il target di clientela.
Appassionato di Cucina e in particolare di quella napoletana legata alle proprie radici, Antonio si specializza nel settore gastronomico: frequenta corsi di formazione, perfezionamento e aggiornamento in campo alimentare, e in ambito specificamente culinario, e va ad aggiungere alle ampiamente note specialità alimentari di Arfè, anche quelle squisitamente preparate in sede, che diverranno in breve tempo famose e fiore all’occhiello per la città di Napoli, in eventi di grande portata nazionale e internazionale.
Antonio, insignito di prestigiose onorificenze e vincitore di vari trofei di categoria, prepara tuttora, con passione e alta tecnica, tante specialità della migliore tradizione e squisiti piatti innovativi, a base di ingredienti top.
Ufficio Stampa
Teresa Lucianelli