Serata speciale per il primo anno di attività: Trigo presenta il menù d’autunno “Giropizza”
Prima candelina per Trigo, la pizzeria di Michele Graziano a Teverola, provincia di Caserta, spenta nella serata del 19 novembre con la stampa e i blogger food.
Locale giovane che possiamo segnalare già come tra i migliori, Trigo non è una semplice pizzeria è un progetto a lungo termine nel quale hanno investito quattro giovani campani : Michele Graziano pizzaiolo che ha all’attivo diverse esperienze nel campo, il suo amico Domenico e le rispettive giovani mogli Laura e Maria.
Sfidare il territorio e puntare alla ristorazione di qualità nella zona dell’ agro aversano è certamente un obiettivo impegnativo. Farsi largo in un’area geografica dalle mille difficoltà rende, questo primo compleanno del team Trigo, ancora più significativo, un esempio per i giovani.
Entusiasmo e professionalità del personale fanno da cornice al locale che si presenta ampio, luminoso e accogliente. Una comodità da non trascurare è l’ampio parcheggio davanti alla pizzeria. Per i cultori della buona tavola possiamo segnalare che è possibile gustare dell’ottima carne certificata di qualità servita al piatto o in golosi panini con formaggi e contorni a scelta.
Il “regno” di Miche Graziano sono le pizze, la farina, il grano da cui Trigo ( grano in spagnolo). Pensate, sperimentate e realizzate seguendo una sua personale filosofia: la pizza non è solo un alimento popolare è tradizione, ingredienti di alta qualità ricercati personalmente nel territorio, l’arte e la fantasia che coniugano in chiave contemporanea ”l’antica esperienza”. Una varietà di scelta e accostamenti di ingredienti particolari arricchiscono il menù: classiche, speciali e ripieni. Il condimento non è lesinato anzi la fetta fa una certa difficoltà a sostenerne il peso. Ogni morso è un’esplosione di bontà a prova del palato più esigente. Nella serata del 19 novembre ,riservata alla stampa e blogger food, lo staff al completo di Trigo ha dato il benvenuto ai presenti. Giustino Catalano, della Catalano Consulting, esperto opinionista gastronomico ha presentato brevemente le peculiarità della struttura.
Con lo stappo dello spumante Trentapioli, Asprinio di Aversa Doc bianco, brand Salvatore Martusciello, è iniziata la degustazione con un Antipasto di fritti : polpette in salsa Trigo, crocchè viola, frittatina al bacon e funghi, arancino. A seguire una sfilata di cinque pizze, anticipazione del menù invernale “Giropizza” in carta dal 20 novembre, accompagnata da un esperto sommellier con i vini Ottouve ( Gragnano della penisola sorrentina) e Settevulcani (Piedirosso dei Campi Flegrei), brand Salvatore Martusciello:
Margherita: Pomodoro bio Casa Marazzo, Fior di latte dell’Alto Casertano, olio Evo, basilico fresco.
Zuccotta: vellutata di zucca, nduja di Spilinga, provola dell’Alto casertano, funghi porcini; all’uscita : crema di caciocavallo Silano, olio Evo, basilico fresco.
Bufalina di @versa: pomodorini cotti al forno aromatizzati (come da antica ricetta di famiglia) all’uscita: mozzarella di bufala aversana, pesto di basilico, olio Evo, basilico fresco.
Amatriciana: sugo alla Amatriciana con guanciale di maiale, Fior di latte dell’Alto Casertano; all’uscita: scaglie di pecorino di Laticauda, olio Evo, basilico fresco.
A’pezzentella: crema di fagioli cannellini “dente di morto” di Acerra, Fior di latte dell’Alto Casertano, nnoglia piccante, olio Evo, basilico fresco.
E come nella tradizione delle feste il finale è affidato al dolce della Pasticceria Fratelli Pelosi
Carla de Ciampis