Lo zucchero ed i dolcificanti: cosa scegliere quando si è a dieta?
A cura della dottoressa Silvana Di Martino.Ricordiamoci che nulla fa male, basta assumerlo nelle giuste quantità!!!
Lo zucchero fornisce energia immediatamente utilizzabile. Consumato con moderazione, è un nutriente importante della dieta umana: il glucosio è indispensabile per la buona salute del sistema nervoso, è un dolcificante naturale ricavato da numerose piante (mais,sorgo, acero), ma il più utilizzato è quello estratto dalla barbabietola (bieta vulgaris) coltivata in Europa e Russia, e dalla canna da zucchero (saccharum officina rum) raccolta in asia meridionale, Antille, Caraibi e Brasile.
Comparso sulle tavole nel 1700 per poche famiglie agiate, il suo consumo si è diffuso nei secoli successivi sostituendo i dolcificanti utilizzati sin dall’antichità( miele,estratti di palma e acero). Il nome scientifico dello zucchero è saccarosio ed è composto da glucosio e fruttosio, due carboidrati semplici. Oltre allo zucchero esistono in commercio numerosi dolcificanti o edulcoloranti di origine naturale o chimica. Il prodotto più conosciuto è la saccarina inventata nel 1879.
Il successo di questi prodotti si basa sul luogo comune che lo zucchero fa ingrassare, tuttavia solo alcuni prodotti non sono calorici, altri hanno lo stesso apporto dello zucchero ma avendo un elevato potere dolcificante si può risparmiare sulle quantità. Gli edulcoloranti si dividono così:
zuccheri alimentari saccarosio,fruttosio, lattosio
dolcificanti polioli calorici quanto lo zucchero, tranne lo xilitolo, favoriscono la carie, anche se in misura inferiore rispetto allo zucchero.
Un consumo eccessivo può avere effetti lassativi
dolcificanti intensi dolcificano molto più dello zucchero, non sono calorici, non provocano carie, ma se si superano determinate dosi possono diventare tossici per l’organismo.
E allora sfatiamo i falsi miti “si allo zucchero” rispettando le quantità
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