Tufo’, l’originale take-away…che dà soddisfazione

Inugurato lo store “take-away” del marchio Tufo’, ben conosciuto a Posillipo e non solo. Dal successo riscontrato con il ristorante Tufo’ Trattoria Gourmet (Via Posillipo 268), nasce questo “spin-off” in versione portar via…senza però rinunciare alla qualità.

Il desiderio è stato quello di portare la grande qualità della cucina napoletana eseguita dai migliori chef nella comodità della propria casa: non a caso la trattoria gourmet si avvale delle sapienti mani dello chef “Giovanni detto Prutusino” una figura storica con un esperienza trentennale in tutto il mondo.

Il progetto, nato nel 2016, ha riscontrato alto gradimento di pubblico in soli due anni, tanto da spingere il titolare, Antonio Capasso, giovane imprenditore di 26 anni, a cercare nuovi locali per dare vita appunto ad una versione take away della Trattoria gourmet

Pezzo forte della modalità take-away è il “Tufò Box”, un contenitore per il trasporto di ultima generazione che consente di mantenere intatto il contenuto senza fastidiosi “spill-out” durante il trasporto (tra l’altro disponibile nel raggio di 5 chilometri).

Le specialità riproposte nel Take Away sono le stesse della Trattoria Gourmet con qualche new entry. Genovese, Ragù, Manfredi con la ricotta, il piatto che l’ha reso celebre cioè Pasta e Patate con la Provola, detta anche delle 7 p per i 7 ingredienti fondamentali che iniziano tutti con p: pasta, provola, patate, pomodorini, parmigiano, pepe, pancetta. E poi la carne di scottona, polpette al ragù, salsicce e friarielli e tante altre portate della cucina tradizionale napoletana. Impossibile dimenticare il “Cuzzetiello Tufò” farcito con specialità come la zuppa di soffritto o lo spezzatino alla genovese.

La decennale esperienza dello chef, unita alla grande abilità imprenditoriale del titolare, ha fatto compiere un salto in avanti non solo alla solida e indiscussa “fama nel mondo” della cucina napoletana, ma anche al concetto del “take away”, trasformandolo in una occasione culinaria gourmet.

 

Fulvio Mastroianni