Chalet Ciro: chiacchiere, sanguinaccio e… solidarietà
NAPOLI – Metti in tavola una doppia crema al cioccolato fondente aromatizzata alla cannella, servita con cubetti di scorze di arancia candita e gocce di cioccolato, morbidi e leggerissimi savoiardi, croccanti chiacchiere spolverate di zucchero a velo e il lungomare di Mergellina, ai piedi di Posillipo e il Vesuvio come cornice di sfondo.
È odore di tradizione da Chalet Ciro, una delle più antiche pasticcerie di Napoli e punto di riferimento per l’arte dolciaria partenopea, dove nel laboratorio della pasticceria già da giorni bolle in pentola uno squisito sanguinaccio e dominano profumi inebrianti di fritto e peccati di gola in attesa della festa di Carnevale.
È la storia di una generazione di famiglia, quella di Antonio De Martino, da oltre quarant’anni a capo dello Chalet Ciro a Napoli che, in occasione di una degustazione riservata alla stampa, ospita una delegazione di Oikos comunità familiare per lanciare un appello al gran cuore dei napoletani a favore di una raccolta fondi, identificata con l’hashtag #accompagniamoli e supportata dalla piattaforma di crowdfunding sociale Meridonare, per l’acquisto di un minivan per il trasporto a scuola.
La casa famiglia Oikos, situata nel cuore della periferia ovest di Napoli, dal 1998 ospita bambini di età compresa tra i 4 e i 13 anni che provengono da contesti e situazioni difficili per offrire loro un tetto, il riparo e le cure necessarie per ritrovare il sorriso. In poche parole: una famiglia.
«Grazie all’intenso lavoro degli operatori di comunità familiari come Oikos è possibile raggiungere obiettivi concreti – dice Antonio De Martino, il titolare della pasticceria –; la solidarietà è un gesto significativo per sostenere chi è meno fortunato di noi».
«Ringraziamo Antonio De Martino per l’ospitalità e per la sensibilità che mostra nei confronti delle nostre istanze – spiega Michela Peluso, coordinatrice di Oikos comunità familiare –; dopo un mese di raccolta fondi siamo stati invasi dall’amore di tantissimi napoletani e abbiamo già raggiunto buoni risultati. Ma c’è ancora tanto da fare e attraverso quest’occasione vogliamo dare nuovo vigore all’appello».
È possibile sostenere la campagna collegandosi al sito Link Meridonare per Oikos
Guenda Calderaro