Napoli, Festival Cinema Dei Diritti Umani
Entra nel vivo il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli:
dal 27 novembre al 5 dicembre proiezioni e grandi ospiti.
Atteso il 1° dicembre il fondatore di Emergency Gino Strada che incontrera’ i detenuti di Poggioreale in compagnia di Alex Zanotelli. Altri appuntamentistraordinari con Gabriele Del Grande, Iffat Fatima, Maria Elena Benites, David Fedele, Ivan Grozny Compasso, la delegazione Onu di Damasco (Siria) guidata da Hala Ritzk (UNDP officer), accompagnata dal regista Simon Safieh e Laura Petricciuolo di Amnesty Italia. Previsti inoltre i live di Capone e Maldestro
e’ stato presentato al Pan, alla presenza dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Nino Daniele, della delegata del Sindaco alle Pari Opportunita’, Simona Marino e del coordinatore del Festival, Maurizio Del Bufalo, il calendario di eventi dell’ultima settimana di questa X edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Testimonial della presentazione il musicista Maurizio Capone. Dopo il Festival Diffuso, che ha toccato in questo mese di novembre tutta l’area cittadina con anteprime e incontri, il Festival entra ora nel vivo con il concorsoe gli eventi internazionali che si terranno dal 27 novembre al 5 dicembre a Forcella, nello Spazio Comunale Piazza Forcella, in Via Vicaria Vecchia 23.
Ricco il parterre di ospiti che si alterneranno nell’ultima settimana di proiezioni del Festival, che cade nell’anniversario dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che non a caso si intitola “Lotte, conflitti, diritti – 70 anni di resistenze umane”. Tra questi, il fondatore di Emergency, Gino Strada.
Il Festival del Cinema dei Diritti Umani e’ organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ed e’ patrocinato e sostenuto dall’Ambasciata Svizzera in Italia, dall’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo e dall’associazione 46° Parallelo. Media Partner: i Diari di Cineclub.
FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI: IL CALENDARIO
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Giovedi’ 29 novembre e’ la volta dell’Asia e protagonista assoluta sara’ la regista e attivista indiana Iffat Fatima. La mattina alle 10.00, all’Antisala dei Baroni del Castel Nuovo (Maschio Angioino) “La voce del Kashmir che resiste”, intervista con Iffat Fatima, regista e attivista indiana a cui parteciperanno Lia Cacciottoli, Simona Marino, Teresa Boccia ed Eleonora Fanari. Nel pomeriggio, alle 17.30 a Piazza Forcella, la proiezione di “Blood leaves its trail” (India, 2015, 90’) realizzato da Iffat Fatima. Il giovane fotografo romano Camilo Pasquarelli sara’ testimone della sua esperienza in Kashmir con uno slideshow.
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Venerdi’ 30 novembre, focus sull’Europa il contributo di Amnesty International. Alle 10 a Piazza Forcella proiezione di “Styx. Mare Infernale” (GER/AUS, 2018, 94’) di Wolfgang Fischer, seguita dalla conversazione con Laura Petricciuolo, Gennaro Avallone e Marika Visconti. Partecipano gli studenti dell’ITES “F. Galiani”. Alle 17.30 “Scardinamenti. Spettri del nazionalismo, speranze della riconciliazione”. Riflessioni e testimonianze affidate a Maria Teresa Iervolino, Olivier Turquet, Nebojša Šavija Valha, Gianmarco Pisa che anticiperanno la proiezione di “Il nome del padre” (ITA, 2018,46’) di M. Molinari, D. Ceccarini e P. Settimini.
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Sabato 1 dicembre e’ la volta di Gino Strada. Il fondatore di Emergency sara’ in citta’ dalla mattina: alle 9.30 incontrera’ i detenuti del carcere di Poggioreale, nell’incontro “La Guerra, vista da dentro”. Dopo la proiezione di “Open heart”, (USA, 2013, 39’) di Kief Davison, Gino Strada si confrontera’ con gli ospiti della casa circondariale insieme a padre Alex Zanotelli, Rossella Miccio, Fabrizio Valletti e Maria Luisa Palma. Modera Raffaele Crocco. Alle 18.00, a Piazza Forcella, proiezione di “Immagine dal vero” (ITA, 2017, 66’) di Luciano Accomando. Ci saranno ancora Gino Strada, padre Alex Zanotelli, Raffaele Crocco e Giovanni Carbone. Alle 21 chiudera’ la straordinaria giornata la performance musicale partecipata di Maurizio Capone, musicista e leader dell’ensemble Capone & BungtBangt.
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Domenica 2 dicembre oltre alla consueta proiezione dei film in gara (dalle 18, a differenza degli altri giorni in cui e’ prevista alle 20), chi verra’ allo Spazio Comunale Piazza Forcellapotra’ ascoltare dal vivo il cantautoreMaldestro, rivelazione di Sanremo 2017.
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Lunedi’ 3 novembre il Festival e’ ospite dell’Universita’. Alle 12.30 all’Orientale (sede di Palazzo S. M. Porta Coeli, via Duomo 219, aula 400), in collaborazione con il CESAL e il Dip. di Studi letterari, linguistici e comparati: “El Grupo Chaski de 1982 a 2018: de la creación colectiva al cine comunitario y participativo”. Sara’ presente, in un altro incontro di indiscusso spessore, la peruviana María Elena Benites, con Augusto Guarino, Andrea Pezze’ e Valentina Ripa. Alle 17.30 a Piazza Forcella “I ‘microcine’ peruviani e il cinema partecipativo”, con la proiezione di “La ultima noticia” di Alejandro Legaspi (Peru, 2016, 99’) e la conversazione con María Elena Benites, Valentina Ripa e Antonio Manco.
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Ancora America Latina martedi’ 4 dicembre, quando il Festival approda per l’occasione dalle 17.00 alloScugnizzo Liberato, Salita Pontecorvo, 46, Napoli, dove sara’ anche allestita lamostra fotografica “Historias zapatistas” di Simona Granati e Yuriria P. Millán con testimonianze di Mauro Pinto, Rita Maffei, Fulvio Paduano. Alle 17.30 “Messico: perche’?”, con la proiezione di “Entre la espada y la pared“ (ITA, 2017, 64’) di Ivan Grozny Compasso. Alle 19.30 apericena messicana a cura dell’Associazione culturale Hispánitart mentre dalle 20.30 proiezione dei film in concorso nel teatro de Lo Scugnizzo. In contemporanea, al Cinema Roma di Portici alle 17 e alle 21 verra’ proiettato il film-rivelazione dell’anno “Sulla mia pelle” (ITA, 2018, 100’) di Alessio Cremonini, che narra la storia di Stefano Cucchi.
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La giornata di chiusura di mercoledi’ 5 dicembre iniziera’ alle 10.00 nella Sala del Capitolo – Complesso di San Domenico Maggiore con un focus sulla Siria e con la delegazione ONU di Damasco, guidata dalla UNDP officer Hala Ritzk e accompagnata dal registaSimon Safieh. “Siria, Peace Lens” propone immagini inedite dalle citta’ siriane dopo i bombardamenti. Un progetto dell’UNDP di Damasco. Proiezioni e dibattito con Hala Ritzk, Simon Safieh, Gabriele Del Grande e Fouad Roueiha. Modera Daniela Pioppi, docente dell’Orientale. Alle18.30 a Piazza Forcella verra’ presentata al pubblico la giuria di esperti. Poi, Valentina Ripa, Mario Leombruno e Maurizio del Bufalo dialogano con Gabriele del Grande eIvan Grozny Compasso. Infine, la proclamazione dei vincitori delle categorie e l’arrivederci al 2019.Ingresso gratuito e film stranieri con sottotitoli in lingua italiana