No alla mercificazione del corpo delle donne
A seguito delle numerose segnalazioni pervenute, si sta procedendo in queste ore alla rimozione di manifesti pubblicitari ritenuti offensivi della dignità e dei diritti delle donne, secondo le valutazioni condotte dal Tavolo inter-Assessorile di prevenzione e contrasto alla pubblicità lesiva del Comune di Napoli.
La città di Napoli è, dunque, la prima tra le grandi città italiane a procedere operativamente contro una campagna pubblicitaria che ha tanto indignato e fatto discutere nei giorni scorsi.
“Si tratta di un giusto risultato a difesa delle donne e della loro dignità” ha dichiarato il Vicesindaco di Napoli, Enrico Panini, “Ringrazio le ditte pubblicitarie, in primis la Jolly Clear Channel, che con solerzia stanno procedendo in queste ore alla rimozione dei manifesti”.
“Ringrazio tutte le donne e le associazioni che con sensibilità e attenzione hanno sollecitato l’ente ad intervenire per la rimozione di un manifesto palesemente lesivo della dignità di tutte noi” ha dichiarato Simona Marino, delegata alle Pari Opportunità e ai Centri Antiviolenza del Comune di Napoli. “Auspico che le procedure amministrative siano sempre più tempestive e che si colmi, finalmente, la mancanza di una legge organica in materia così da impedire l’oggettivazione del corpo delle donne per finalità ed usi commerciali” conclude la Marino.