Condominio, il Bilancio Condominiale

Fulvio Farone   Dottore commercialista Revisore legale
fulvio.farone@gmail.com

Bilancio Condominiale nell’attivo  viene indicata la voce relativa alle “disponibilità liquide” che comprende il numerario, cioè, la consistenza, esistente in Cassa contante ed in Banca.
I movimenti di Banca, in entrata (riscossioni di quote condominiali ed altri eventuali proventi del condominio) ed uscita (pagamenti di spese), sono riportati negli estratti conto.
Tuttavia può verificarsi, in ipotesi a dire il vero non frequenti, che il “saldo Banca” sia passivo cioè, negativo quando detti pagamenti siano stati fatti utilizzando un affidamento concesso dalla Banca o facendo ricorso allo scoperto di conto corrente.
In tale evenienza però, il relativo saldo passivo (negativo) di banca, dovrà essere riportato tra le PASSIVITÀ’ nella voce “debiti verso Banche” e non con segno negativo nelle ATTIVITÀ’ alla voce “disponibilità liquide”.
Per quanto concerne i movimenti di Cassa contante capita di riscontrare notevoli anomalie nelle registrazioni contabili nei movimenti in entrata ed in uscita come riportati nei relativi “rendiconti di cassa” e che sovente mostrano un “saldo cassa” negativo in cui cioè, tecnicamente, le uscite (pagamenti) risultano maggiori delle entrate (riscossioni di quote condominiali ed eventuali altri proventi).
Questo tipo di registrazioni contabili sono errate sia dal punto di vista contabile che da quello concettuale poichè, detto in maniera semplice, se non ci sono soldi nella cassa come è possibile fare dei pagamenti in contante?
E’ importante verificare e riportare correttamente queste movimentazioni riportando innanzitutto il saldo iniziale (coincidente con quello finale del precedente periodo) perché il rischio di evidenziare in bilancio dei saldi errati, è quello di rendere inattendibile il bilancio.
Ultima, ma importantissima considerazione, è relativa alla voce molto spesso utilizzata nei bilanci condominiali nota come “anticipo amministratore”.
Se l’amministratore ha davvero anticipato spese condominiali, tali anticipi non devono essere distintamente riportati nel rendiconto di cassa ed indicare cosa è stato pagato, altrimenti, tale voce è fittizia ed alcun “rimborso” gli è dovuto.
Con tale voce capita che si supplisca, ma “fittiziamente”, agli errori contabili e concettuali precedentemente illustrati in merito ai movimenti di cassa contante al fine unico di “pareggiare” le poste delle voci di ATTIVO e PASSIVO del bilancio e si finisce per rimborsare all’amministratore delle somme che non gli sono affatto dovute.