La Vita presa a morsi!

 

Dott. Antonio Zuppardi Medico Odontoiatra

Prevenzione perchéCare lettrici, cari lettori, cari genitori, questa lunga introduzione di saluto per dirvi che questo articolo interesserà, spero in modo semplice, tutti coloro che hanno a cuore la propria salute e quella dei propri cari, specialmente quelli più piccoli. Vorrei parlarvi oggi dell’ odontoiatria  pediatrica; branca dell’odontostomatologia che si occupa della prevenzione e della terapia delle malattie del cavo orale negli individui in età evolutiva.

In particolare della prevenzione primaria in relazione alla valutazione del rischio di patologia cariosa.

Stiamo parlando di bambini che vanno da una fascia di età compresa da zero a 14 anni.

È pertanto, importante la stretta collaborazione tra pediatra, odontoiatra, ortodontista, igienista e genitori in modo da uniformare gli interventi collettivi e individuali. (foto2) Si devono mettere in atto percorsi per consentire ai genitori ed all’operatore di costruire l’alleanza terapeutica, necessarie per il conseguimento di obiettivi comuni, ma non solo a risolvere la patologia in fase acuta, ma ad impostare un corretto piano di trattamento, Pianificando nel tempo le diverse opere, attività necessarie al suo completamento e il conseguente prosieguo della terapia, con il monitoraggio delle abitudini e stili di salute orale domiciliare.  E’ consigliabile che la prima visita odontoiatrica venga fatta verso i 18 – 24 mesi indipendentemente dalla presenza o meno di problematiche mentali.(FOTO1)

Durante la prima visita il bambino ha l’opportunità di prendere confidenza sia con l’ambiente operativo sia con il personale odontoiatrico. È consigliabile che l’ambiente operativo sia “a misura di bambino”, non ansiogeno e tranquillizzante.

Questa introduzione molto professionale è stata tratta dalle raccomandazioni cliniche in odontostomatologia del 2017 proposte dal ministero della salute italiano.

 

Primo momento della visita è cercare la collaborazione del piccolo paziente, che viene già preparato a casa all’incontro col dentista. Perché prima si intercettano i rischi e migliorare è la terapia conservativa dei denti. FT3

 

Più basso è il rischio minore sarà il tempo di cura e il recupero della funzione.

Di cosa stiamo parlando in termini di incidenza sulla nostra popolazione.FT4

 

Anche se i dati sono in netto miglioramento un bambino su cinque, circa, ha una carie.

Abbiamo visto che la prima prevenzione è la conoscenza delle problematiche che devono essere riconosciute quanto prima.

 

Quindi una prima visita esplorativa verso i 18 mesi alla presenza dei due genitori e dei fratelli più grandi, per far conoscere gli eventuali rischi di presenza di carie, gengiviti, malformazioni dentali o malposizioni. È in questa prima visita che vengono messe in atto le varie iniziative per contrastare preventivamente l’insorgere di forme patologiche.

È in questo momento che vengono prese in considerazione le varie strategie per evitare l’insorgere o il progredire di eventuali disfunzioni.FT5 E FT 6

 

 

Per finire questa prima parte, penso che il migliore messaggio sia: solo conoscendo si previene e solo curando si conserva.

A presto